Comune di Impruneta

INFORMAZIONI STORICHE E CULTURALI DI Impruneta

Centro famoso per la produzione di olio, di vino e di terrecotte (dal '300), con una fiera, di S. Luca, di antichissime origini e una festa dell'uva che risale al '900. Il borgo (m 275, ab. 15 000), dall'antico impianto a raggiera, si sviluppò in rapporto alla fama dell'immagine della Madonna dell'lmpruneta, ritenuta miracolosa (soprattutto dopo la fine della peste del 1348) e conservata nella basilica-santuario di S.Maria dell'lmpruneta.

Sorta sul sito di un santuario etrusco-romano, la primitiva pieve romanica fu consacrata nel 1060; ingrandita nel '300, fu ristrutturata a metà del '400 e rimaneggiata nei secoli successivi.
La facciata, preceduta da un portico di Gherardo Silvani (1634), è inquadrata da una torretta con orologio del XVIII secolo e dalla torre campanaria merlata del XIII.

L'interno, devastato dai bombardamenti del 1944 e minuziosamente restaurato, ha carattere rinascimentale alterato da interventi barocchi. Tra le opere, Natività della Vergine del Passignano e Vocazione di san Pietro dell'Empoli. Ai lati del presbiterio sono due ricchissime edicole* attribuite a Michelozzo: per quella di destra (della Croce), Luca della Robbia realizzò la pala con la Crocifissione tra due statue di santi; altre terrecotte invetriate robbiane ornano l'edicola di sinistra (della Madonna), dov'è custodita la tavola a fondo oro della venerata immagine della Madonna col Bambino (talora coperta), opera per tradizione di san Luca, forse medievale, in realtà interamente ridipinta da Ignazio Hugford (1758). In locali attigui alla chiesa è ordinato il Museo del Tesoro della Basilica, che conserva materiale connesso alla storia del santuario; notevole il bassorilievo con Il ritrovamento dell'immagine della Madonna (1430), di incerta attribuzione. In frazione Falciani (luogo di terme), tra Impruneta e San Casciano in Val di Pesa, è il Cimitero americano di Firenze con le spoglie dei soldati caduti nella campagna del 1945.